Progetti conclusi
Progetto di Solidarietà verso le persone disabili

PROGETTO CONCLUSO

Proyecto "Sonrisa" Villa Tunari

In collaborazione con la missione di P. Mauro Palamini in Villa Tunari - Cochabamba - Bolivia, abbiamo iniziato un progetto di solidarietà verso i bambini disabili.

Filomondo collabora con 2.000 Euro per anno

Sostieni questo progetto

Luglio 2009 - Abbiamo ricevuto un aggiornamento sulla situazione e avanzamento del progetto.
clicca qui per leggere la lettera di P. Mauro.

Riceviamo una mail di P. Mauro Palamini da Villa Tunari (Bolivia):
"Con Anna abbiamo steso un piccolo progetto di solidarietá verso le persone disabili; è un piccolo passo per dare un futuro migliore a loro e alle loro famiglie. E così bussiamo di nuovo alla porta della vostra generosità per realizzare insieme questo sogno.
Ringraziamo l'Associazione Filomondo per darci l'opportunità di coltivare insieme alcuni sogni: le borse di studio per i nostri ragazzi e ora per 'far camminare' chi non può...
Un ricordo reciproco nella preghiera."


P.Mauro y Anna

5 novembre 2008

Riceviamo questa seconda lettera da P. Mauro:

Carissimi, GRAZIE ! a voi, a Don Vittorio, all'associazione per la generosità e l'attenzione per progetti di bimbasolidarietà! Con Anna abbiamo dato inizio a questo piccolo progetto; già la visita a ogni famiglia (accolti con sorpresa ma con mucho cariño) ci ha messo in contatto diretto con situazioni di handicap che sono vissute nel nascondimento ("vergogna") ma nello stesso tempo con attenzione e premura. La situazione di povertà di mezzi e strutture che possono migliorare la condizione di queste persone fa si che trascorrono l'intero tempo in casa loro...La lontananza della citta`non permette contatti con fisioterapista o altri educatori. Abbiamo visitato, con particolar attenzione ai "piccoli": chi manifesta il desiderio di imparare a leggere e scrivere, chi ci chiede l'opportunità di visite specialistiche o presenza settimanale del fisioterapista, chi ci manifesta necessità basiche come pannolini, sedia a rotelle, alimenti....Anna sta preparando un "informe" di ciascuna di queste persone.
Dopo la visita domiciliaria, approfittando del Natale ormai prossimo, stiamo pensando a un ritrovo ricreativo per tutte queste persone e un piccolo presente, secondo le necessità che hanno manifestato. Vi ringraziamo a nome loro!!!
Vi manderemo anche alcune foto del nostro progetto in cammino....
Ricordiamoci sempre a Colui che ci spinge al servizio...
Con mucho cariño

P.Mauro

 

PARROCCHIA DI VILLA TUNARI
Cochabamba- Bolivia
Tel/fax 005914413 6507

PROGETTO  " UN FUTURO MIGLIORE PER I DISABILI”

Il nuovo progetto si mette in continuità con lo sviluppo delle attività pastorali già esistenti nella parrocchia di Villa Tunari.

La situazione
In un censimento realizzato dal "defensor del pueblo" (difensore del popolo) con i sindacati di zona, nella popolazione del municipio di Villa Tunari (82000 abitanti circa), ci sono 210 persone con handicap  di diverso genere, età e con diverse forme d'incapacità.
Questo numero però, non corrisponde alla totalità, perchè molti luoghi rimangono ancora lontani dai centri urbani, dove c'è poca informazione e coscienza in questo ambito.
Molte famiglie hanno quasi "vergogna" a dichiarare la presenza di persone disabili in casa (e così queste persone vivono come "nascoste"), così come la povertà economica non permette loro di cercare soluzioni e migliorie.
Da quest'anno 2008 qualche padre di famiglia, contando sull'appoggio del " defensor del pueblo" hanno costituito un'associazione municipale cercando così di rispondere alle promesse del governo di aiutare le persone che dichiarino ii loro handicap. Finora però tutto  è da vedere. L'associazione si riunisce ogni 1° mercoledì del mese, cercando di formalizzare la sua forma giuridica e rinforzando i lacci d'amicizia e pianificazione futura.

Obbiettivi
Il progetto ha l'obbiettivo concreto di migliorare le condizioni di vita delle persone disabili e,  nel frattempo, collaborare con le loro famiglie. Si tengono in conto le persone che vivono nel territorio della parrocchia di Villa Tunari, che sono circa 35  (in tutto il municipio sono 31 le parrocchie presenti).

Per questo si vuole
- Promuovere in tutta la comunità parrocchiale un'attenzione e preoccupazione attiva verso le persone disabili.
- Avvicinarsi ed aiutare le famiglie che vivono con loro.
- Rinforzare l'amicizia e la collaborazione reciproca delle famiglie.
- Inseguire le politiche municipali e del governo verso i portatori di handicap.


Attività del progetto

Attività per l'attenzione alle persone disabili.
- A mezzo volantini  e pubblicità, far conoscere la realtà ed i bisogni di queste persone nella nostra parrocchia ed in tutto il territorio municipale.
- Aiutare le famiglie coinvolte, con alimenti ed mezzi di prima necessità.
In coordinamento con i centri educativi, fare incontri di orientamento e programmare attività di attenzione e generosità.
- Promuovere incontri di formazione e ricreazione per le persone disabili.

Visita alle famiglie.
La Parrocchia visiterà mensilmente la famiglia del beneficiario per seguire la sua situazione e le sue prioritarie necessità.

Beneficiari del progetto

Secondo un'analisi della situazione e delle risorse disponibili, il progetto sarà per le persone disabili che vivono nella Parrocchia de Villa Tunari, con una speciale attenzione ai minorenni.
Realizzazione del progetto
1.    Visita ad ogni famiglia dei disabili e valutazione dei loro bisogni prioritari.
2.    Acquisto di alimentari o sanitari a favore dei beneficiari.
3.    Sensibilizzare tutta la comunità della loro situazione.
Il parroco della Parrocchia sarà il responsabile della programmazione, coordinamento ed amministrazione economica del progetto. Il progetto è " Parrocchiale", e per questo non ha obblighi fiscali con nessuna istituzione sociale o sindacale. Si lavorerà con un referente del gruppo dei beneficiari.


Preventivo del progetto
Il progetto, al momento, è stato programmato per il periodo che va dal Ottobre 2008-Ottobre 2009. Non conosciamo ancora i singoli bisogni di ogni persona e per questo è difficile presentare un preventivo definito.
Un calcolo approssimativo di aiuto sarebbe di 500 bs anno per ogni persona, pari a 2500 $

Referente in loco è P. Mauro Palamini


 

 
Progetto microcredito zootecnico

Progetto allevamento maiali a Mlowa

In un contesto sociale dove la famiglia trae benefici esclusivamente dall'agricoltura e pastorizia, l'allevamentoa scuola: come funziona il microcredito dei maiali può essere una risorsa importante. Filomondo ha accettato la richiesta  per sovvenzionare un microcredito.

PROGETTO CONCLUSO

Filomondo collabora con 1500 euro

E ' P. Cesare che si fà portavoce degli abitanti del  villaggio di Mlowa nella regione di Dodoma.
Nel progetto del pozzo di Mlowa P. Cesare accennava alla situazione locale: "...La situazione economica della gente di Mlowa Bwawani è quella tipica di chi riesce a stento a sfamarsi col lavoro dei campi, strappati alla savana, lavorati a mano con la sola zappa e con tanto sudore, ma irrorati da poca pioggia. La popolazione è dedita all'agricoltura di tipo familiare e alla pastorizia."

ritorno in missione dopo l'acquisto dei maiali

 

si porta a casa il proprio maialetto

 

 

 

 

 

 

 

 

Responsabile in loco del progetto: P. Cesare Pozzobon


 

 
Pozzo a Masawi

Progetto "Acqua per il villaggio di Masawi"

PROGETTO CONCLUSO

Filomondo ha contribuito con 25.000 €

Il pozzo a Masawi è entrato pienamente in attività nel mese di  settembre 2008
P. Cesare, che ha seguito tutte le fasi di questo progetto, ci ha mandato una lettera e le foto relative agli impianti.

Cari Amici di Filomondo,
è con gioia che vi comunico il completamento dei lavori al pozzo di Masawi (Kondoa, Tanzania)! Grazie alla vostra generositàimpianto con pannelli solari per l'estrazione dell'acqua nel pozzo di Masawi abbiamo potuto procedere all'acquisto e installazione della pompa a immersione azionata da 8 pannelli solari, alla costruzione del serbatoio in cemento da 20.000 litri, alla recinzione in rete metallica del pozzo, serbatoio e pannelli, alla realizzazione di tre fontanelle per l'uso domestico e di un abbeveratoio per animali... come potete vedere dalle foto che vi allego, foto che sono state fatte subito dopo il completamento dei lavori, ai primi di settembre.
Ora il pozzo di Masawi dà molta acqua e la pompa non bada a spese per estrarla... basta solo un po' di sole per alimentare i suoi pannelli!
Questo mio breve scritto, corroborato da queste poche foto, vuole essere un "piccolo" segno di ringraziamento per il vostro "grande" contributo per la realizzazione del pozzo di Masawi, opera di solidarietà umana e cristiana che voi avete realizzato in questa terra d'Africa.
Le spese sostenute per la pompa, serbatoio, canne, abbeveratoio, ecc... sono state tutte secondo il preventivo (Sh. 18.448.860) che vi avevo inviato: dunque, il vostro contributo di euro 10.000 dello scorso mese di maggio ha coperto queste spese, assieme all'avanzo dei vostri euro 15.000 dati per lo scavo, come vi dicevo nella mia del 22.2.2008.
Abbiatevi, infine, il grazie della gente di Masawi e del suo parroco (P. Priscus Massawe), il mio grazie lo vado a completare davanti ai Signore con una preghiera per voi tutti Amici di Filomondo e per tutti quelli che vi aiutano, sostengono e simpatizzano per voi e le vostre iniziative di solidarietà.

P. Cesare Pozzobon (Passionist Fathers - Veyula - Dodoma - Tanzania)

 

dalla lettera di P. Cesare del 25 novembre 2007:

Carissimi amici dell'Associazione Onlus Filomondo,
un cordiale saluto da questa nostra missione in Tanzania da dove vi ricordo e vi raggiungo per dirvi del pozzo di Masawi, nella Missione di Itololo, provincia di Kondoa, regione di Dodoma.

Il pozzo è stato scavato. i macchinari sono giunti sul posto il lunedì 19 novembre; nel tardo pomeriggio di martedì 20 già l'acqua usciva dal foro scavato.Le donne riempiono i secchi con la prima acqua sgorgata
In attesa dei dati ufficiali, per ora si sa che l'acqua è stata trovata a circa 95 metri di profondità e la portata del pozzo è di circa 8.000 litri all'ora (non eccessivi, ma sufficienti per l'attuale necessità del villaggio): al palato l'acqua è buona.

Vi allego le foto che mostrano un po' come sono andate le cose a Masawi
foto n.1:  ambiente naturale e macchinari ansiosi di scavare
foto n.2: anche noi siamo ansiosi di vedere come andrà a finire
foto n.3: l'acqua non ne può più e inizia a uscire
foto n.4: è festa per tutti, per chi è sul posto e per chi non c'è, vista la marea di secchi pronti per essere portati a casa!

"Oh, sorgenti d'acqua benedite il Signore", dice il Cantico biblico: sì, anche noi abbiamo benedetto il Signore e la Sua Provvidenza! Ed è per questo che ora, unitamente al Parroco di Itololo (P. William Lebba) e alla gente di Masawi, ve ne ringrazio sentitamente perchè solo grazie a voi di FILOMONDO, alla vostra solidarietà e alla vostra generosa elargizione, è stato possibile realizzare tutto ciò a bene della gente di Masawi e dintorni.

Con riconoscenza e stima vi saluto affidandovi nelle mani e alla grazia di Colui che ha promesso la ricompensa anche a chi avrà dato un solo bicchiere d'acqua ad un suo fratello...

P. Cesare Pozzobon cp

In seguito Padre Cesare  ha inviato una lettera nella quale chiede a Filomondo di finanziare i lavori di completamento e messa in funzione del pozzo di Masawi in Tanzania - di cui l’associazione ha già finanziato lo scavo - con un importo pari a 10.000 euro. L’importo coprirebbe le spese di acquisto e installazione di una pompa sommersa ad energia solare, dei pannelli solari, del serbatoio in cemento, delle canne per le fontane e l’abbeveratoio per gli animali, la recinzione in rete metallica.

Il direttivo decide di contribuire per l’importo richiesto attingendo dal fondo della Campagna tappi.

Referente in loco del progetto:   Padre Cesare Pozzobon (Missionario Passionista) 


 

 
Karungu acqua per le Scuole

 Acqua per le scuole nel territorio di Karungu

P. Giuseppe Borlini ha chiesto un aiuto per portare l'acqua da una scuola a un'altra
nel territorio di Alendo: fare uno scavo di 4 km e posare i tubi; Filomondo con i proventi
della raccolta tappi ha contribuito a questo progetto.

PROGETTO CONCLUSO

Filomondo ha collaborato con 4.000 euro

Dalla lettera di P. Giuseppe:
Carissimi, dopo la guerra e con la fame abbiamo portato a termine il lavoro dell'acqua.
Tutto è terminato e le Scuole Medie e Superiori e la gente vicina hanno l'acqua potabile;
grazie a tutto  il gruppo di Filomondo.
Ora ho solo bisogno di una "nave" di granoturco perchè la fame avanza...

P. Giuseppe Borlini cp

La struttura che porta il tank per l'acquaLo scavo per la tubazione che collegherà 2 scuole distanti 4 km

 
Arusha impianto acqua

Progetto "Arusha", rifacimento impianti acqua potabile

Nella casa degli studenti dei P. Passionisti a Arusha (Tanzania) era urgente il rifacimento dell'impianto esterno per l'acqua potabile.

Filomondo ha contribuito con 3.000,00 euro.

PROGETTO CONCLUSO

Il Superiore P. Paul Mbugua e P. Francesco Breda, referente per questo progetto, ringraziano. 14 maggio 2008

lavori di scavoposaggio della tubazione

 
Pozzo a Sotik in Kenya

L'acqua, fonte primaria di vita per tutti

Collaboriamo alla costruzione del Pozzo di Sotik (Kenya)

PROGETTO CONCLUSO

Filomondo ha contribuito con 10.000 euro

La piattaforma sopra il pozzo con supporto per l'argano

Aggiornamento progetto 31 agosto 2008

Relazione sulla realizzazione del pozzo per acqua potabile a Sotik.

 

Il pozzo, dopo ritardi per diversi motivi, ultimo dei quali la riparazione della trivellatrice, e’ stato scavato il 13 agosto 2008. Lo scavo vero e proprio ha richiesto un giorno e mezzo.
L’acqua trovata e’ abbondante, a 110 metri di profondita’. Aspettiamo il risultato dell’analisi dell’acqua dall’apposito ufficio governativo di Kisumu.
La spesa del pozzo e’ stata sostenuta da “Filomondo” Onlus.
Alla direzione e ai collaboratori di Filomondo il nostro sentito La piattaforma sopra il pozzo con supporto per l'arganograzie.
L’acqua servira’ per il noviziato dei Missionari passionisti, che forma giovani di sei nazioni africane: Kenya, Tanzania, Botswana, Zambia, Malawi e Mozambico e per la gente di Kimase, una zona periferica di Sotik.

P. Filippo Astori cp Superiore regionale

 

 

 

dalla lettera di P. Filippo del 19 ottobre 2007

Molo 19.10.2007

Festa di S. Paolo della Croce

Carissimi, saluti da Molo, Kenya. Come saprete, sono in Kenya dal 2001. Ho pensato tante volte a Filomondo, ma non vi ho mai scritto, perché so che già fate tanto per le missioni del Tanzania, e di questo siamo contenti e grati anche noi in Kenya. Ciò che viene fatto ai nostri fratelli è fatto anche a noi, perché siamo una sola famiglia.

Però ora ho deciso di scrivervi per il progetto del Noviziato che abbiamo in comune tra Kenya e Tanzania e nel progetto del Noviziato quello del pozzo per l’acqua potabile.

Non so se siete al corrente che lo scorso anno, insieme, i formatori e i due Vicari del Tanzania e del Kenya hanno deciso, con l’approvazione del Provinciale, di spostare il Noviziato da Itololo in un’altra sede, più adatta alle esigenze della formazione oggi. Itololo va bene per il silenzio e la solitudine che aiutano alla riflessione, però manca la possibilità di incontro e di interazione con altri formatori e candidati. Ciò rende difficile il compito del Maestro, ed anche l’esperienza e la crescita dei novizi.

Siccome noi in Kenya stavamo pensando a un’ apertura in una nuova diocesi, ci è stato affidato l’onere e l’onore di pensare la nuova sede del noviziato in Kenya.

Nella ricerca della nuova missione affiancata al noviziato, la Provvidenza ci ha guidati a un posto che ci sembra ideale: Sotik, casa e Centro pastoraleSotik, diocesi di Kericho. Sotik è una cittadina (come Babati in Tanzania) a un’ora di strada dalle città di Kericho e di Kisii, sulla strada che dalle nostre missioni porta a Nairobi passando da Narok. E’ a due ore di strada da Molo, dove abbiamo il centro vocazionale con l’anno di discernimento, equivalente a quello di Veyula. A Molo ci sono diverse case di formazione, sia per postulanti che per novizi/e, quindi si fanno raduni formativi e alcuni corsi insieme.

Pensiamo a una casa per circa 15 novizi, quindi con una ventina di stanze.

Abbiamo già comperato un pezzo di terreno di poco più di 4 acri e stiamo comperandone un altro. Sono vicini alla parrocchia che ha anche un centro pastorale. Il Vescovo ci ha consegnato ufficialmente il servizio della parrocchia (ha 19 villaggi) e del Centro pastorale (che ha bisogno di rinnovamento) la domenica 7 ottobre, durante la Messa da lui presieduta. Egli vuole da noi il servizio pastorale dell’approfondimento della fede nella diocesi.

Su un pezzo di terreno costruiremo il noviziato e l’altro servirà per la coltivazione di verdura, di mais e cose simili, che aiutano al mantenimento dei novizi. I novizi saranno dal Tanzania, Kenya e Mozambico. Al momento presente abbiamo anche quelli del Sud Africa.

Abbiamo già raccolto 110,000 euro dalla Germania (Missio, Church in need, diocesi di Colonia e diocesi di Rottenburg). Ci mancano 80,000 euro per coprire la spesa prevista. Il disegno ce l’ha fatto un architetto di Molo. Pensiamo di iniziare i lavori in gennaio, sperando di trovare altri benefattori. A dire il vero, inizialmente pensavo di scrivervi per un contributo alla costruzione, ma poi pensando a quanto già fate per il Tanzania, ho pensato di chiedere un contributo per lo scavo di un pozzo artesiano per l’acqua potabile, che servirebbe a noi e ai vicini.

La spesa per lo scavo di un pozzo si aggira sui 20,000 euro, compresa la pompa e i cavi elettrici. Non so se attraverso il gruppo ci potreste dare una mano.

Vi ho fatto presente un bisogno dei nostri due Vicariati missionari. Lascio a voi di vedere la possibilità o meno di un contributo.

Intanto vi ringrazio per il tempo e l’attenzione che ci date nel leggere queste righe.

Un fraterno saluto.       P. Filippo Astori cp

Referente in loco del progetto
Padre Filippo Astori (Economo Padri Passionisti in Kenya)


 

 
Progetto Scuola Materna Kizito

Sostegno di una scuola della savana africana

Costo annuo pari a 4.900 €uro  -  ovvero 30 €uro annui per ogni bambino

"Se adotti un bambino, salvi un Bambino; se adotti una scuola, salvi un Popolo"

PROGETTO CONCLUSO

Luogo dell’intervento
Scuola Materna di Mt. Kizito a Veyula (Dodoma) Tanzania.
180 alunni,  3 classi e 5 insegnanti. 3 anni di corso.

Obiettivi del progetto
Il sostegno di una scuola in uno dei villaggi della savana africana in Tanzania è una forma di condivisione umana e di supporto economico da parte di una persona, di un gruppo, di una classe, di una scuola, di una impresa, di una istituzione, di un Comune…
Favorendo la frequenza scolastica di questi ragazzi e ragazze si mettono le basi per il futuro della società, della famiglia e per lo sviluppo del loro paese. Si aiuta la gente dei paesi poveri a mantenere i propri valori e ad avere una vita dignitosa nei propri villaggi senza dover emigrare in città o all’estero.

Sviluppo del progetto
Il Sostenitore è chi si impegna ad offrire un aiuto economico per la promozione umana della gente dei villaggi della savana africana.
Il Beneficiario sarà la scuola materna di Kizito.
Il Referente e garante in loco del progetto, è un missionario che fa da ponte, tra il Sostenitore ed il Beneficiario attraverso le relazioni epistolari ed economiche.

Sostieni lo sviluppo, adotta una scuola africana!
 

Preventivo del progetto
Progetto “sostegno completo”: costo 4.900 €uro - ovvero 30 €uro annui per ogni bambino

Per tutto l’anno scolastico (200 giorni) verranno forniti paga per insegnanti e cuoca, materiale didattico, divisa per tutti gli alunni, spese per igiene, pulizia, acqua, luce, legna, manutenzione stabile e si fornirà il pasto a tutti gli alunni. In questo modo si favorisce anche lo sviluppo fisico dei bambini integrando la dieta povera che hanno in famiglia (mais ed erbe cotte) in particolare nei periodi di carestia.

Referente in loco del progetto:
Padre Bortolo Pirola (Missionario Passionista)

Naturalmente puoi sostenere uno o più bambini: per questo ti chiediamo di indicare il numero di bambini e la scuola da te scelta ovvero Scuola materna di Kizito. 

Il tuo sostegno continuerà fino a quando lo riterrai opportuno.


 

 
Progetto Scuola Elementare Kambarage

Progetto "Sostegno di una scuola" della savana africana

Costo annuo pari a 2.400 €uro  -  ovvero 6 €uro annui per ogni bambino 

"Se adotti un bambino, salvi un Bambino; se adotti una scuola, salvi un Popolo"

PROGETTO CONCLUSO 
 
Luogo dell’intervento
Scuola Elementare Kambarage a MJI MPYA (Dodoma) Tanzania.
400 alunni, 10 classi e 9 insegnanti. 7 anni di corso.

Obiettivi del progetto
Il sostegno di una scuola in uno dei villaggi della savana africana in Tanzania è una forma di condivisione umana e di supporto economico da parte di una persona, di un gruppo, di una classe, di una scuola, di una impresa, di una istituzione, di un Comune…
In Tanzania la scuola elementare è obbligatoria e quindi un diritto. Nella realtà diventa però una conquista poiché la famiglia deve pagare la divisa, il materiale didattico, ecc.
È così che nei villaggi della savana africana, dove il 99% della popolazione vive con meno di 1 Euro al giorno, per molti ragazzi andare a scuola è un lusso che i loro genitori non possono permettersi.
Favorendo la frequenza scolastica di questi ragazzi e ragazze si mettono le basi per il futuro della società, della famiglia e per lo sviluppo del loro paese. Si aiuta la gente dei paesi poveri a mantenere i propri valori e ad avere una vita dignitosa nei propri villaggi senza dover emigrare in città o all’estero.

Sviluppo del progetto
Il Sostenitore è chi si impegna ad offrire un aiuto economico per la promozione umana della gente dei villaggi della savana africana.
Il Beneficiario sarà la scuola elementare di Kambarage.

Il Referente e garante in loco del progetto, è un missionario che fa da ponte, tra il Sostenitore ed il Beneficiario attraverso le relazioni epistolari ed economiche.

Sostieni lo sviluppo, adotta una scuola africana!

Preventivo del progetto
Progetto “divisa della scuola”: costo € 2.400 ovvero € 6 annui per ogni bambino
Verranno fornite le divise maschili (pantaloncini kaki e camicia bianca), e femminili (gonna blu e camicetta bianca). Il governo la divisa per la pulizia e la dignità di tutti gli alunni. Mji Mpya è una zona arida e povera ove tanti bambini non possono frequentare la scuola, anche se obbligatoria, perché è un “lusso” che molte famiglie non si possono permettere.

Referente in loco del progetto:
Padre Cesare Pozzobon (Missionario Passionista)

Naturalmente puoi sostenere uno o più bambini: per questo ti chiediamo di indicare il numero di bambini e la scuola da te scelta ovvero Scuola elementare di Kambarage. 

Il tuo sostegno continuerà fino a quando lo riterrai opportuno.


 

 
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