Progetti conclusi
Aggiornamento raccolta tappi gennaio 2023

Avviso importante!

l' associazone Filomondo onlus

SOSPENDE

la raccolta dei tappi di plastica

 

 

Grazie a tutte le persone che in questi 16 anni, con impegno e costanza, hanno contribuito alla raccolta dei tappi di plastica

Abbiamo così raggiunto la quota di:

1094 tonnellate di tappi

E’ stato così possibile realizzare:

* il primo progetto pozzo a Mchito (contributo di 24.000 euro) a circa 60 Km dalla capitale del Tanzania,   Dodoma
* un secondo pozzo a Mlowa (contributo di 30.000 euro) sempre nella stessa regione
* un terzo pozzo a Masawi (contributo di 25.000 euro) a nord della capitale, nella regione di Kondoa
* un quarto pozzo è stato finanziato ed è terminato in Kenya, a Sotik (contributo di 10.000 euro), a 250 km da  Nairobi
* rifacimento impianto acqua potabile (contributo di 3.000 euro) nella casa degli studenti dei P. Passionisti a    Arusha, in Tanzania
* collegamento tra due scuole, in territorio di Alendo -Karungu in Kenya, con una tubazione di 4 km , al  pozzo con acqua potabile (contributo di 4.000  euro).
* nuovo progetto per un pozzo a Gogti (contributo di 5.500 euro) nell'Etiopia Orientale nel distretto di Jijiga
* abbiamo contribuito alla costruzione di un serbatoio in cemento armato (contributo di 1.300 euro) nella parrocchia di Kigwe in Tanzania nella regione di Dodoma.
* un sesto pozzo è stato finanziato a Eldoreth in Kenya (contributo di 10.000 euro)
*
un settimo pozzo è stato finanziato a Kadem in Kenya (contributo di 10.000 euro)
* un ottavo pozzo è stato finanziato a Korogwe in Tanzania (contributo di 9.220 euro)
* un sistema idrico gravitazionale è stato finanziato a Haro Shanko in Etiopia (contributo di 15.000 euro)
* manutenzione del pozzo della Parrocchia di Veyula in Tanzania (contributo di 5.000 euro)
* manutenzione del pozzo della Missione di Veyula in Tanzania (contributo di 4.740)
* pozzo nel villaggio di Hedaru nella regione del Kilimanjaro in Tanzania (contributo di 6.825 euro)
* due pozzi nel villaggio di Binkolo nella Diocesi di Makeni in Sierra Leone (contributo di 10.000 euro)
* pozzo nel villaggio di Kakwanga - Uganda (contributo di 8.772 euro)
* pozzo nel villaggio di Yaligimba - Rep. Dem. del Congo (contributo di 7.850 euro)
* pozzo nel villaggio di Monkey Bay - Malawi (contributo di 8.000 euro)
* pozzo nel villaggio di Mondhoro - Zimbabwe (contributo di 7.000 $)
* pozzo a Arua - Uganda  (contributo di 11.000 euro)
* pozzo nel villaggio di Nkwenda - Regione di Dodoma-Tanzania (contributo di 12.000 euro)
* pozzo nel villaggio di Osteti - Regione di Dodoma-Tanzania (contributo di 16.000 euro)
* manutenzione pozzo del villaggio di Mbuyuni regione di Kondoa - Tanzania (contributo di 4.080 euro)
* pozzo nel villaggio di Goussoué - Paouignan nella Repubblica del Benin - (contributo di 6.000 euro)
* pozzo nel villaggio di Maleté - Toui, Repubblica del Benin - (contributo di 6.694 euro)
*
aggiornamento pozzo con impianto fotovoltaico nella missione di Veyula in Tanzania (contributo di 8.000 euro)

Grazie per il vostro prezioso aiuto!


grafico della raccolta tappi attuale


raccolta tappi fino ad oggi

clicca qui per scaricare la presentazione

 

Avviso importante!

l' associazone Filomondo onlus

SOSPENDE

la raccolta dei tappi di plastica


 

 
Pozzo con energia solare

 

Alimentazione solare al pozzo Casa Religiosa P. Passsionisti di Veyula

P. Cesare Pozzobon ci ha chiesto un aiuto per poter utilizzare l'Energia Solare per prelevare l'acqua del pozzo nella casa religiosa dei padri Passionisti a Veyula, villaggio vicino a Dodoma, in Tanzania.

Descrizione del Progetto: Acquisto e installazione di pannelli solari per il funzionamento della pompa del
pozzo per l’acqua potabile alla Casa Religiosa, al Seminario, e alla gente del villaggio.

Motivazioni:

... per poter continuare ad aiutare la nostra gente ad avere sempre a disposizione acqua sana, sicura e potabile in questa nostra Veyula, tanto secca e tanto calda!

Il nostro pozzo e’ stato scavato nel lontano 1982 (quasi 40 anni fa’!) e da allora ha sempre funzionato con una pompa elettrica a immersione, installata a circa 120 metri di profondita’, alimentata dalla corrente trifase dell'ente nazionale per l'energia elettrica.

Da quel pozzo noi estraiamo acqua per la nostra Comunita’ e per il nostro Seminario, ma fin da principio (1982) abbiamo sempre offerto gratis, 24 ore al giorno, l’acqua anche alla gente che ci circonda attraverso una fontana posta all’entrata della nostra Casa Religiosa di Veyula, ove normalmente si formano lunghe file di persone che vengono ad attingere l’acqua con variopinti secchi e bidoni.

Lungo il corso degli anni, il costo della corrente elettrica e’ sensibilmente aumentato, e sta diventando un peso che non riusciamo piu’ a portare. Per questo abbiamo pensato ad una alternativa efficace, cioe’ all’acquisto di pannelli solari per il funzionamento della pompa a immersione, che ci solleverebbe almeno dall’ 90% del costo della corrente elettrica, l’altro 10%  circa resterebbe legato alla rete nazionale per quei brevi periodi di nuvole che ci sono anche qui a Dodoma.

Filomondo collabora con 8.000 euro

I lavori sono terminati e il pozzo è in funzione!

Lettera di ringraziamento del Superiore della casa di Veyula, P. Cesare Pozzobon cp

 

"Stimabile Associazione, è con gioia e con tanta gratitudine che vengo a voi, direttivo, soci e sostenitori, per annunciarvi che abbiamo realizzato il progetto dell'impianto fotovoltaico al pozzo di Veyula, pozzo che serve noi e la gente che ci circonda, per il quale ci avevate aiutato inviandoci la generosa somma di euro 8.000,00.
Il lavoro è stato realizzato subito, sia perchè la stagione delle piogge ormai vicina avrebbe fatto sospendere i lavori, sia per evitare il rialzo dei prezzi del materiale richiesto per questo progetto. Il lavoro è venuto a costare, come già previsto dalla fattura proforma, Tshs. 37.081.500 (pari ad euro 14.262,00).

Con quanto ci avete inviato, assieme alle offerte di qualche altro benefattore, e di quanto avevamo messo da parte per questo progetto, esso è stato completato lo scorso 4 dicembre tra la gioia nostra e di quanti giornalmente usufruiscono dell'acqua di questo pozzo.
Allego alcune foto di questo nostro "sogno realizzato dalla vostra solidarietà"': pannelli solari, impianto elettrico (inverter, ecc.…) per far funzionare la pompa del pozzo, e foto della gente che attinge alla "fontanella del villaggio" acqua buona, a gratis e a tutte le ore del giorno!

Mentre vi ringrazio per aver fatto rifiorire ancora una volta i vostri sentimenti di solidarietà per queste nostre missioni passioniste in Tanzania, colgo l'occasione per farvi giungere i miei più sentiti auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a voi e alle vostre famiglie, con un riconoscente ricordo al Signore nella mia preghiera."
P. Cesare Pozzobon cp

inizio lavori con la posa della struttura di supporto del pannelli fotovoltaici

inizio lavoriinizio lavori


inizio lavoriinizio lavoriinizio lavoriinizio lavori

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

completamento dell'impianto FV

i lavori proseguonoi lavori proseguonoi lavori proseguono

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

la gente del villaggio arriva alla fontanella per fare il pieno di acqua fresca e pulita!
persone alla fontanellale persone in fila per attingere alla fontanellale persone in fila per attingere alla fontanellale persone in fila per attingere alla fontanella


 

 

 
Progetto acqua pulita e potabile in Demba Gofa Etiopia

Approvvigionamento di acqua pulita e potabile in SNNPRS – DEMBA GOFA WOREDA Etiopia

Riceviamo una richiesta di collaborazione per un progetto di approvvigionamendo di acqua pulita e potabile

"Carissimi amici di Filomondo, Inzitutto, vi saluto con riguardo pensando alla lunga e proficua collaborazione intercorsa tra le nostre Organizzazioni.Sono a scrivervi per una proposta progettuale da implementare insieme a CVM nella regione della SNNPRS, Woreda di Demba Gofa, in Etiopia.Il progetto si propone di contribuire a migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali molto povere di un villaggio nella zona di Demba Gofa, aumentando l'accesso all'acqua potabile e tramite la costruzione di un Sistema di Gravità grazie al quale garantiremo l’accesso all’acqua potabile ad oltre 2.000 persone.
Rimando alla proposta in allegato per maggiori dettagli a riguardo.

Mando la proposta che desidero portare alla vostra attenzione è di cofinaziare l’attività del progetto con un contributo di euro: 14.498,68 Euro. Così come da piano finanziario parte integrante del documento allegato.

Ringraziandovi per l’attenzione, resto in attesa di un gentile riscontro.

Cordiali saluti
Marian Lambert
Direttore

Filomondo contribuisce con 14.000 euro

1. Scheda riepilogativa Progetto

Organizzazione che sostiene il progetto: Communità Volontari per il Mondo (CVM)
Denominazione progetto: “Sistema di Gravità in Demba Gofa”

Obiettivo specifico

•    Contribuire a migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali molto povere di un villaggio nella zona di Demba
Gofa, aumentando l'accesso all'acqua potabile.

•    Beneficiari:Fornire acqua potabile tramite Sistema di Gravità di circa 1 Km a 300 Famiglie (Circa 1800 persone) e a 1 Scuola primaria con circa 200 bambini; totale beneficiari circa 2.000

Luogo del progetto: Il progetto è realizzato nella Southern Nations, Nationalities and Peoples Regional State, che comprende la woreda Demba Gofa, nella Gamo Gofa Zone



2.    Problema individuato
La woreda selezionata sta affrontando una crisi endemica di acqua e servizi igienico-sanitari che limita la crescita economica e la qualità della vita.
Le principali fonti d'acqua della woreda selezionata sono delle sorgenti affioranti, sebbene non siano ben protette. Fiumi e torrenti sono anche molto utilizzati. Sorgenti non protette e torrenti sono contemporaneamente utilizzati dagli animali oltre che dalle comunità trasformando l’acqua in un vettore di patologie e compromettendo la salute delle comunità.
I problemi sono poi amplificati dalla mancanza di priorità al settore da parte delle autorità locali, la mancanza di risorse finanziarie, la bassa sostenibilità dell'approvvigionamento idrico e servizi igienico-sanitari, cattiva condotta igienica e inadeguata igiene nei luoghi pubblici. Fornire l'accesso a quantità sufficienti di acqua sicura, la fornitura di strutture per lo smaltimento sanitario degli escrementi e l'introduzione di sani comportamenti igienici sono di capitale importanza per ridurre l'onere della malattia causato da questi fattori di rischio.
Fornire il fabbisogno giornaliero di acqua è un onere per le famiglie con servizi inadeguati in diversi modi, oltre alle minacce dirette alla salute. Spesso l'acqua deve essere trasportata per lunghe distanze verso la casa, il che richiede tempo e fatica, un onere sostenuto principalmente da donne e bambini.
La copertura idrica dell'intera woreda non è soddisfacente. L'approvvigionamento idrico inadeguato è sia una causa che un effetto della povertà. Invariabilmente coloro che non hanno risorse idriche adeguate ed economiche sono i più poveri della società. Gli effetti di un approvvigionamento idrico inadeguato - malattie, tempo ed energia spesi nella raccolta giornaliera, alti costi unitari, ecc. - esacerbano la trappola della povertà.

3.    Attività di progetto
• Sviluppo Sistema di Gravità
- Pulizia e protezione di sorgenti
- Costruzione di un serbatoio di 25m3
- 5 Punti acqua comunitari
- Punto d’acqua nella Scuola
- Linea di distribuzione

Le sorgenti sono la fonte di acqua potabile più affidabile e sostenibile nelle aree rurali, quando sono ben protette. Quando sono disponibili fonti d'acqua naturali adatte, il capping o protezione della fonte è la prima opzione scelta al fine di fornire una fonte di acqua potabile durevole, sostenibile e replicabile.
Il sito è ripulito adeguatamente dal materiale di riporto fino a localizzare gli occhi della sorgente. La fonte viene quindi chiusa in una struttura cementate all’interno della quale viene realizzata una camera di raccolta, il tutto è poi completato con opere murarie di contenimento del terreno circostante, evitando accuratamente a non ostruire il flusso dinamico della fonte. 
Nella camera di raccolta sono posizionati tre tubi: un tubo di troppo pieno, un tubo per il lavaggio dei sedimenti ed una linea di distribuzione. Il tubo per il troppo pieno serve per il deflusso dell’acqua in eccesso durante la stagione delle piogge, senza il quale la pressione dell’acqua distruggerebbe la captazione, mentre il tubo di lavaggio è normalmente chiuso da una saracinesca e viene periodicamente aperta dall’addetto alla manutenzione per asportare materiale sedimentato che inevitabilmente l’acqua trasporta. Il  tubo di distribuzione invece trasporta il flusso utile conduce verso un serbatoio dove si accumula la produttività notturna. Quindi una seconda condotta porta l’acqua al villaggio dove viene distribuita, attraverso uno schema appropriato alle esigenze della comunità, da punti d'acqua.

4.    Proposta di valore del progetto
Per gli schemi idrici - l'intervento dell'animatore in una comunità avviene a seguito di una richiesta specifica della comunità stessa. Il dialogo iniziale tra il progetto e la comunità si svolge nel formato di un incontro degli anziani.
L'animatore ha molte discussioni con la comunità, prima dell’avio delle attività, sull'importanza dell'acqua pulita e di migliori strutture igienico-sanitarie e del loro rapporto con i problemi di salute della comunità. L'istituzione di un comitato per l'acqua e l'igiene pubblica segue questo lavoro di animazione. Il comitato comprende cinque membri di cui la maggioranza dovrebbero essere donne. L'ufficio CVM che coordina il progetto ed il comitato dell'acqua del villaggio firmano quindi un accordo.
Dopo la firma dell'accordo, il team discute della fase di attuazione a partire dalla selezione del sito e dalla posizione dei punti d'acqua e si passa quindi alla realizzazione dell’impianto stesso, lavorando congiuntamente: muratori/tecnici messi a disposizione da CVM e manovali/assistenti della comunità. Dopo il completamento dello schema, il comitato viene solitamente riconfermato o rieletto e diventa il gruppo che segue la buona gestione dello stesso. La formazione è fornita per gestire lo schema; infine, il comitato sull'acqua è quello che si occupa delle questioni relative al programma idrico e mantiene le comunicazioni con gli organismi governativi interessati.

responsabili e referenti

OSC responsabile:CommunitàVolontari per il Mondo (CVM)
P.O.box : 8429
Tel:011 618 99 84 (ADDIS ABEBA)
Fax:011 663 46 65,Email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot, abilitare Javascript per vederlo (Giampaolo Longhi)
Contatto in loco: Giampaolo Longhi, Responsabile Paese (Ufficio Addis Ababa CVM), Hunde Tamene, Ingegnere (Ufficio Addis Ababa CVM), Hailu Timotiwos, Ingegnere (Ufficio Demba GofaCVM)


 

 
Progetto completamento dispensario

Progetto per completamento dispensario in Kenya

Riceviamo dalla comunità di Kawanga - Kenya una richiesta di aiuto per il completamento del dispensario.

Filomondo collabora con 13.500 euro di cui 10.511,59 sono l'intera somma del 5x1000 del 2016.

Aggiornamenti a fondo pagina

DISPENSARIO COMUNITARIO DI KAWANGA

Il dispensario comunitario di Kawanga è un progetto fondato dai CDF partito nel 2010 ma a tutt’oggi incompleto.

Abbiamo chiesto alla Vostra organizzazione di assistere la comunità nel completamento di quest’opera incompiuta per aiutare a migliorare le condizioni sanitarie della comunità.

La comunità di Kawanga e le comunità limitrofe soffrono di molte malattie endemiche che hanno deteriorato le condizioni di salute dei loro abitanti con casi di malattie molto gravi e mortali come il colera.

L’area è quasi isolata con strade poco praticabili che non permettono in modi e tempi facili l’arrivo dei soccorsi in caso di bisogno. La popolazione è povera e non può affrontare le spese per il trasporto negli ospedali più attrezzati. È per questo motivo che necessitiamo di un punto sanitario per assistere gli abitanti bisognosi di cure.

COSA SI VUOLE COSTRUIRE:

Vogliamo, per prima cosa, terminare la struttura del dispensario medico.

 

INTRODUZIONE

Il progetto è strutturato nel villaggio di Nyamogo, una sub locazione di Kawanga, Kwabawai location, Kwabawai ward, Ndhiwa contea, Homa-bay, Kenya.
L’obiettivo principale di questo progetto è permettere alle popolazioni di questi villaggi un accesso facilitato a cure mediche.

BACKGROUND DEL PROGETTO

Il progetto è partito nel 2010 supportato dal Constituency Development Fund (CDF) fino al 2012 quando il membro del Parlamento morì. La comunità ha cercato di reperire fondi ma è stato raccolto poco.

DESCRIZIONE DELL’AREA

Il dispensario comunitario di Kawanga nel villaggio di Kawanga. Latitudine 0° 45’ 12.01464’’S, Longitudine 34° 18’34.8732’’E.
L’area è a 3,4Km lontana dalla strada principale Rodi-Kopany/ Sori Karungu. La strada è molto dissestata.

SERVIZI / SCOPO

Il progetto servirà alle persone dei due sobborghi di Kwenga e Kitiro oltre ad altre cittadine come Kachuth e Racher. Un’area di 36 Km2 per 5000 persone.

TRASPORTI E COMUNICAZIONI

L’area del progetto è raggiungibile tramite strade sterrate poco praticabili con veicoli durante la stagione delle piogge. Questo costringe la popolazione ad affrontare lunghi viaggi a piedi.

STATO ECONOMICO

L’economia della zona non è molto stabile; piccole fattorie e poco industrie. Solo poche persone prendono dei sussidi dal Governo.

AGRICOLTURA

La popolazione sopravvive grazie a piccole coltivazioni di mais e fagioli.

SALUTE

Il centro medico più vicino dista a 3,5 Km. L’acqua è infetta e provoca diarrea e colera oltre ad infezioni da malaria.

EDUCAZIONE

L’area è servita da due scuole secondarie chiamate St. Mary’s Nyamogo Girls Secondary School con 330 studenti e Nyamogo Boys School con 120 studenti.

Ci sono anche 4 scuole primarie Nyamogo primary school con 800 studenti Nyandoto primary school con 500 studenti God poko primary school con 450 studenti e Osogo primary school con 580 studenti.

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI

Il progetto è stato presentato ed accolto in modo positivo da tutta la popolazione e dalla parte politica locale.

 

CONTRIBUTI DELLA COMUNITA’

La comunità è partecipe in modo attivo per l’implementazione del progetto. La comunità ha contribuito con 1 acre di terreno pari a Kshs 100,000; hanno anche raccolto Kshs 60,000 che sono stati utilizzati per costruire una latrina.

IMPLEMENTAZIONI

Un team di esperti procederà alla realizzazione dei lavori. Un piano di lavoro verrà sviluppato e seguito in accordo per assicurare la corretta esecuzione del progetto.

CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI

Se il progetto verrà portato avanti la popolazione di Kawanga potrà beneficiarne come i paesi limitrofi e si potranno implementare nuove attività produttive.

PREVENTIVO COMPLETAMENTO DEL DISPENSARIO

Completamento dei lavori rimanenti Kshs 2,156,463.20

responsabili del progetto: Sarah Anyango Okelo - Project Manager; Elijah A. Obonyo - Project Chairman

referente in Italia: Valerio Sanzone

aggiornamenti:

Il dispensario è stato completamente ristrutturato e funzionale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Laboratorio Scuola Secondaria S. Gabriele Veyula

Laboratorio Scuola Secondaria S. Gabriele Veyula Dodoma Tanzania

Abbiamo ricevuto una richiesta di contributo da parte di P. Marcel Tarimo Direttore della Scuola Professionale e Secondaria di Veyula Dodoma Tanzania.

importo del progetto 7.829 €

Filomondo collabora con 5.375 € utilizzando 4034,92 € del 5/1000 del 2015

UBICAZIONE
Scuola Professionale e Secondaria di San Gabriele, Missione e villaggio di Veyula (Dodoma, Tanzania).


DESCRIZIONE   DEL PROGETTO: laboratorio per la scuola secondaria.

La Scuola di San Gabriele fu iniziata nel 1976 come Scuola Professionale (falegnameria, sartoria e carpenteria meccanica); ad essa, nel 2011, e' stata affiancata la "Scuola Secondaria Serale", che, per i nostri studenti della Scuola Professionale, era solo facoltativa.
Ma da quando, nel 2015, il Governo del Tanzania ha portato il livello della scuola d'obbligo dalla 7ma Elementare alla 4ta Secondaria, abbiamo dovuto provvedere ad unire le due scuole nell'attuale "Scuola Professionale e Secondaria" (novembre 2017) sia per poter continuare ad aiutare i giovani che vivono nei dintorni di Veyula, sia per poter continuare a ricevere anche i giovani di famiglie povere che gli studi secondari, se pur obbligatori, non se li possono permettere.
Ma per ottenere questo, il Governo ci ha imposto delle severe condizioni, quali:
-    avere aule sufficenti (e le abbiamo).
-    avere un corpo insegnante sufficente per numero e qualificazione (e lo abbiamo).
-    avere una bibilioteca (che, grazie a voi, abbiamo appena finito di realizzare).
-    avere un laboratorio di chimica, fisica e biologia (che ancora non abbiamo).
Il laboratorio e' tassativamente richiesto dal Governo, pena la chiusura della scuola stessa, perche' gli studenti, senza gli esperimenti di laboratorio, non potrebbero connettere la teoria loro insegnata in classe con la pratica.
Al momento, abbiamo solo la stanza per poter allestire questo laboratorio, ma ci mancano:
- arredo: tavoli, sgabelli, armadi,
- attrezzatura per gli esperimenti di chimica, di fisica e di biologia.

PREVENTIVO DELLA SPESA
La  spesa  prevista  ammonta  a  Scellini  del Tanzania  (Tshs.)  20.345.500,  cosi' suddivisa:
-Tavoli (10), sgabelli alti (40) e armadi (4): Tshs. 6.100.000 (questo si riferisce al solo costo del legname, chiodi, ecc. per farli, il lavoro e' della scuola stessa) -Attrezzatura da laboratorio per chimica e suoi reagenti, per biologia e suoi reagenti, e per fisica: Tshs. 14.242.500.

 

Report

Cari amici, saluti dalla scuola secondaria tecnica di St. Gabriel.
All'inizio di quest'anno, 2018, vi ho scritto un progetto per chiedere soldi per l'acquisto di apparecchi da laboratorio per la nostra nuova scuola secondaria tecnica.

Siamo riusciti ad acquistare tutti gli strumenti importanti richiesti dagli studenti e quindi abbiamo un laboratorio ben attrezzato che aiuterà gli studenti nelle materie scientifiche. Come potete vedere qui sotto, abbiamo utilizzato il contributo locale per realizzare sgabelli lunghi, tavoli da laboratorio e un grande armadio che sarà usato come spazio per tenere prodotti chimici costosi e pericolosi.

Sulla sostenibilità di questo progetto, l'insegnante responsabile del laboratorio sarà responsabile delle chiavi del laboratorio stesso più gli armadietti. Ogni mese avremo l'inventario per assicurarci che tutti gli apparati siano integri e sicuri. Dato che abbiamo alcuni prodotti chimici pericolosi, gli studenti utilizzeranno il laboratorio solo quando il loro insegnante è presente in laboratorio.

La disponibilità dell'apparato cambierà davvero le prestazioni dei nostri studenti e semplificherà anche l'insegnamento delle materie scientifiche.


Estendiamo la nostra sincera gratitudine all'Associazione e augurandovi tutto il meglio nelle vostre attività.


Il nuovo laboratorio donato dall'Associazione Filomondo - Italia


RESPONSABILE DEL PROGETTO: Fr. Marcel Tarimo




 

 

 
Fornitura medicinali essenziali

 

PROGETTO DI APPROVVIGIONAMENTO DI FARMACI ESSENZIALI

Riceviamo da Suor Françoise da Kilomoni -Uvira RDC una richiesta di aiuto per la struttura ospedaliera "Mario Vannucci".

1. PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA
L'ospedale Mario Vannucci si trova nella Repubblica Democratica del Congo, Provincia Sud Kivu nel territorio di Uvira nel settore della salute di Uvira e nella stessa zona Kilomoni di salute; è stato creato nel 2012 e costruito con il supporto del benefattore MARIO MAIANI, è stata fatta l'inaugurazione del centro in data 2014/10/05 da Sua Eccellenza mons. JOSEPH SEBASTIEN MUYENGO MULOMBE e consegnato alla Congregazione delle Suore di San Giuseppe di Torino e i Padri Saveriani di Parma.
Il centro serve una popolazione stimata di 10.987 abitanti secondo l'aggiornamento dell'anno 2018. L'ospedale ha uno staff competente, esperto e necessario per la cura medica e chirurgica dei pazienti.
lo staff dell'ospedalel'ospedale Mario Vannucci

2. PROBLEMA
Il nostro centro ospedaliero Mario Vannucci lavora per autofinanziamento;
La difficoltà per la struttura al fine di garantire la gestione della salute della popolazione è conseguente alla povertà della popolazione che non può pagare i suoi conti perché la maggior parte delle persone  è indigente.
Quindi si crea una perdita per la farmacia che a sua volta diventa incapace di reintegrare i suoi farmaci, a questo si aggiunge l'assistenza medica agli orfani che la struttura deve sostenere e che non pagano perché sono vulnerabili e sono anche loro indigenti.
Questo ha come conseguenza la diminuzione della presenza nella struttura, nei servizi di cura e di maternità, parti a domicilio, automedicazione della popolazione, il ricorso a persone incompetenti (guaritori) in strutture  obsolete, morti nella comunità…
A ciò si aggiunge la registrazione di molti casi di insolvenza ed evasione dei malati.



3. OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO
Il progetto è in fase di sviluppo per garantire una fornitura di farmaci essenziali alla struttura per sostenere l'accesso alle cure per la nostra popolazione vulnerabile. E così partecipare alla lotta contro le malattie endemiche locali e la lotta contro i parti in casa.

4. OBIETTIVO SPECIFICO
Il supporto nella fornitura di farmaci essenziali all'interno del centro ospedaliero Mario Vannucci permetterà di avere:
- Aumento della frequenza dei pazienti presso la struttura,
- La diminuzione dei costi,
- Fermare o diminuire l'automedicazione,
- La soppressione o la riduzione dei parti a domicilio,
- L'uso della struttura in tempo,
- La diminuzione delle morti nella comunità,
- Reintegro regolare delle medicine nella farmacia,- Assistenza GRATUITA per gli orfani e i loro assistenti (babysitter), - CURA GRATUITA per i bisognosi e vulnerabili.
5. I BENEFICIARI DEL PROGETTO
1. Orfani e i loro babysitter
2. I bisognosi e i vulnerabili,
3. Donne in gravidanza e in allattamento,
4. Bambini sotto i 5 anni

5. Sfollati interni
6. Rifugiati del Burundi,
7. La popolazione di Kilomoni in particolare e quella di Uvira in generale.


NOI PREGHIAMO PERCIO’ CHIUNQUE DI BUONA VOLONTA '
di venirci ad aiutare

il costo è di  $ 520 al mese per un totale di 6.000 euro
responsabile del progetto: Sr Françoise Nyassa

L'intero progetto é stato sostenuto da due benefattori bresciani.



 
Orfanatrofio S. Giuseppe Kilomoni-Uvira R.D.C

Aiuto ai bambini dell'Orfanatrofio S. Giuseppe di Kilomoni-Uvira nella R.D.C

Riceviamo dalle Suore di S. Giuseppe di Kilomoni una richiesta di aiuto per i bambini orfani:
Filomondo contribuisce con 6.005,00 $USD

Descrizione e motivazioni del progetto.

Data la distanza che separa questa zona dall'ospedale di riferimento generale di Uvira e dal centro sanitario di Kavinvira rispettivamente di 10 km e 17 km, l’accesso a queste strutture è sempre stato molto difficili per la popolazione. I Missionari Saveriani si sono sentiti nell’obbligo di costruire un centro medico chiamato centro sanitario Guido Maria Conforti nel 2012 per aiutare questa popolazione che veniva curata da praticanti e esorcisti e così tante persone morivano per ignoranza.
Questo centro diventò il centro ospedaliero “Mario Vannucci” dopo che un altro edificio fu costruito da AVSI, per servire una popolazione di circa 17.000 abitanti.

Poiché gli effetti della guerra ricorrente hanno pesantemente colpito la popolazione orientale, le donne incinte hanno pagato un caro prezzo per questo, perché non hanno avuto accesso a cure di qualità, il che ha provocato morti materne con la conseguenza di lasciare piccoli orfani senza aiuto.

Le incessanti richieste delle famiglie alle Suore di San Giuseppe di prendersi cura di questi orfani e il numero di morti di questi ultimi hanno spinto le suore ad avviare un orfanatrofio, purtroppo senza avere mezzi adeguati, per mitigare così un poco questo problema e questo dal 2013.
Da allora, il loro numero è in aumento, così ad oggi abbiamo 26 orfani che sono sorvegliati da 5 mamme giorno e notte.

Speranze: con il vostro sostegno desideriamo

  • aiutare gli orfanelli a ritrovare un'affezione materna
  • aiutarli a vivere in pienezza la loro infanzia
  • assicurare loro una buona condizione di crescita
  • occuparci della loro salute
  • sviluppare un'umanità abbandonata
  • che si sentano valorizzati nella società

Il contributo servirà all'alimentazione dei bébés con il latte per un anno

Responsabili del progetto:



 

 
pozzo nel villaggio dei ragazzi di Malété

Progetto pozzo nel villaggio dei ragazzi a Malété - Toui in Bénin

Filomondo contribuisce con 6.694,00 euro

Abbiamo ricevuto da Don Michel Kotoko una richiesta per un contributo alla realizzazione di un pozzo e tubature per il villaggio dei ragazzi orfani, nella parrocchia di Toui.

"Carissimi Amici e Sostenitori dell'Associazione Filomondo Onlus, vi mando un'ulteriore richiesta di aiuto per i miei bambini orfani e per i villaggi dove sono attualmente ospitati.Sono molto contento della visita nella mia Diocesi in Benin di alcuni dei vostri collaboratori; hanno visitato la mia diocesi dal 16 Febbraio al 02 Marzo 2018…La mia diocesi e il mio Vescovo ringraziano loro tanto per la loro collaborazione e prestazione nel Villaggio dei Ragazzi in costruzione a Malété nella Parrocchia di Toui.Il Pozzo Filomondo scavato per la comunità funziona bene e tutti i beneficiari nonché la Diocesi vi ringraziano di cuore per i sacrifici consentiti. Tuttavia, di altri pozzi abbiamo ancora bisogno in questa zona difficile in acqua.Vorrei dunque poter contare di nuovo su di voi, cioè la vostra generosità di sempre, per realizzare a breve termine un nuovo pozzo sul sito del Villaggio dei Ragazzi in costruzione a Malété.
Troverete in allegato la mia nuova richiesta per la quale vi ringrazio in anticipo per l’aiuto sostanziale cui sarò il beneficiario grato.

Buon tempo pasquale a tutti e cordiali saluti !

Pace e bene!

Don Michele Kotoko
don Michel tra i suoi bambini e ragazzi orfani

1.    Ubicazione
Il progetto sarà realizzato nel VILLAGGIO DEI RAGAZZI in costruzione a Malété, una frazione della parrocchia San Michele di Toui, Diocesi di Dassa-Zoumè, nella Repubblica del Benin in Africa Occidentale.

2.    Descrizione el progetto
Il progetto riguarda la realizzazione completa di un Pozzo a Motricità Solare  e quindi con impianti di pannelli fotovoltaici e di una pompa appropriata, a favore del villaggio dei ragazzi voluto da Don Michele in Benin e della comunità intera di Malété e di Odoakaba. L'acqua non servirà dunque al solo villaggio dei ragazzi di Don Michele, ma alla comunità intera di Malété e di Odoakaba, che fa fatica ad aver l'acqua da bere e per l'uso quotidiano.

3.    Motivazione
La zona di Malété e Odoakaba è molto scarsa di acqua. Da alcuni mesi, abbiamo fatto di tutto per aver acqua nella zona, purtroppo niente. Abbiamo realizzato da Aprile un pozzo di una profondità di almeno 100 m, che all'inizio sembrava fecondo in acqua. Purtroppo, dopo solo qualche mese, l'acqua è finita: la vena non è grande. Adesso stiamo vivendo situazioni drammatiche:
e i bambini e ragazzi orfani che abitano periodicamente il Villaggio non trovano più l'acqua da bere e per i loro bisogni;
•    le comunità di Malété e di Odoakaba non sanno più a chi rivolgersi, poiché avevano messo tutta la loro speranza nel primo pozzo del Villaggio dei Ragazzi  di Don Michele che purtroppo non contiene tanta acqua;
•    i nostri animali e le nostre coltovazioni hanno difficoltà a sopravvivere per mancanza d'acqua;
•    anche i lavori di costruzione del villaggio dei ragazzi si sono fermati per mancanza d'acqua.

Per un villaggio dei ragazzi che deve accogliere almeno 300 persone nel futuro, credo che sia giusto avere una buona fonte d'acqua che alimenti tutta la casa e in modo durevole, l'acqua della pioggia essendo, a mio parere, troppo limitata per gestire la situazione...Nei confronti di tale situazione, il realismo nato dalla precarietà d'acqua ci invita a tenere la mano a quelli che hanno ancora nel mondo un cuore per ascoltare il grido del povero... Vorremmo dunque contare su Filomondo per i costi della perforazione, per non dire di un nuovo e definitivo pozzo, ma anche per il drenaggio dell'acqua, poiché un serbatoio è già costruito vicino al primo pozzo che si è asciugato. Per fortuna, l'esame geofisico recente fatto da una impresa, la più competente in questo campo in Benin, ci ha dato risultati molto incoraggianti e soddisfacente, con dei dati più affidabili rispetto a quelli precedenti: una importante vena d'acqua è scoperta a 75 m di profondità nella parte nord del nostro terreno lato Odoakaba verso Parakou."

referente del progetto in Italia: Don Michel Kotoko

referente del progetto a Toui-Bénin: Don Georges Obagou parroco di Toui



 

 
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