Progetti attivi
Chakula bora

Cibo migliore" un aiuto ai malati di AIDS

Chakula bora, cioè: Cibo migliore.

E' un aiuto che vogliamo dare ai malati di AIDS o infetti da Hiv.
Questi ammalati ricevono dal governo le medicine, gratuitamente, ma hanno bisogno di una alimentazione particolare per far fronte ai forti farmaci che assumono.

Filomondo collabora con l'invio di 200 euro mensili in modo da sostenere 20 malati.

Sostieni questo progetto, offri ciò che il tuo cuore ti suggerisce.


"Si può donare senza amare, ma non si può amare senza donare"

Robert Louis Stevenson  (1850-1894)


dalla lettera di P. Cesare del 2 maggio 2007

PROGETT0 CHAKULA BORA

Nei tre villaggi che ci circondano (Veyula, Msalato e Mchemwa nella regione e provincia di Dodoma, in Tanzania), molti sono i malati di Aids o infetti da Hiv, ma pochi osano esporsi e hanno il coraggio di ammetterlo. E dietro a questa situazione: che passione. quanta miseria, rabbia e disperazione, quanto dolore e rassegnazione di uomini, donne, bambini, e... intere famiglie! Attraverso Ong estere, il governo del Tanzania ha promosso e sta promuovendo una grande campagna di sensibilizzazione perché tutti abbiano a fare il test dell'Aids: chi viene trovato ammalato e tale si vuole riconoscere, il governo, sempre attraverso le Ong internazionali, provvede gratis ad ognuno le medicine adatte allo stadio della sua malattia. Poiché queste cure esigono un'adeguata alimentazione, il governo, sempre attraverso le Ong, ha passato, nei primi anni di questa progetto, anche un certo quantitativo di alimentari ad ogni ammalato.
Da un anno in qua però, il governo e le Ong interessate, pur continuando a passare gratis le medicine, non contribuiscono più con gli alimentari della dieta richiesta in questi casi... ecco dunque il nostro piccolo progetto: "chakula bora", in swahili, "cibo migliore", ovvero dieta bilanciata per far fronte ai forti farmaci  che assumono.
I malati che ricevono le medicine, sono suddivisi in gruppi, che normalmente corrispondono alla circoscrizione dei singoli villaggi: le Ong passano a portare ad ogni gruppo il quantitativo di medicine necessarie, o i singoli vanno a ritirarle nel punto di distribuzione loro assegnato, e per ulteriori esami.
Siamo andati a trovare questi gruppi e i singoli ammalati di Aids e abbiamo iniziato a dare loro un piccolo contributo per l'acquisto di farina, fagioli, carne, olio, zucchero, ecc.., circa euro 10 al mese, a persona.
Finora nella nostra lista di assistenza c'è solo una cinquantina di ammalati, la stragrande maggioranza non vuole farsi riconoscere come tale. A quanti si sono fatti riconoscere, abbiamo steso una mano amica arrivando a loro attraverso le suore e alcuni laici più sensibili al problema
Ora, per poter continuare a far penetrare un raggio di conforto e di speranza nella "valle oscura" in cui si trovano questi ammalati (vuoi per il rifiuto da parte dei loro familiari, vuoi perché la voglia di vivere li abbandona. di giorno in giorno, vuoi per la terribile situazione di miseria in cui si trovano, ecc.), abbiamo bisogno del vostro contributo di solidarietà per continuare ad offrire loro la possibilità di avere una dieta equilibrata, appunto la "chakula bora".

P. Cesare Pozzobon cp

Referente in loco del progetto:   Padre Cesare Pozzobon (Missionario Passionista)


 

 
Ringraziamento e informazione

L'Associazione Filomondo ringrazia tutti coloro che hanno contribuito, in vari modi, nella raccolta dei tappi.

Innanzitutto grazie alle Scuole e Istituti Scolastici: attraverso gli insegnanti, i bambini e ragazzi (e genitori!) si impegnano con entusiasmo: scuole di Abbazia (BG), Albino (BG), Ardesio (BG),Cerete Basso (BG), Comenduno (BG), Desenzano (BG), Morengo (BG), Parre (BG),  Redona (BG), Vall'Alta (BG), elem. di Castiglione Olona (VA), elem. "Martiri della Resistenza" di Lonate Ceppino (VA), elem. "De Amicis" di Lonate Ceppino (VA), media "Leonardo da Vinci-Galileo Galilei" di Tradate (VA), materna "Giovanni Schoch" di Castiglione Olona (VA), materna "Giovanni Rodari"  di Tradate (VA), materna "Caduti per la Patria" di Lonate Ceppino (VA), materna "Puricelli  e Combi" di Castronno (VA), materna parrocch. fraz. S. Macario Samarate (VA), materna "Eugenio Cantoni" di Castellanza (VA), Circolo Didattico "Monte Ortigara" di Cinisello Balsamo (MI), Scuola "Vittorina Gementi" Istituto Comprensorio Roncoferraro (MN), Scuola "Sandro Pertini" Istituto Comprensorio Roncoferraro (MN). Casa dei Bambini di S. Maurizio al Lambro - Cologno Monzese (MI), Scuola materna Mater Dei di S. Giuliano -Cologno Monzese (MI),  Istituto Comprensivo Don Orione di Milano, Istituto Comprensivo di Vimodrone (MI), Istituto Comprensivo ad Orientamento Musicale di Cologno Monzese (MI), Scuola Media di Montano Lucino (CO), Istituto Comprensivo Montegrappa di Bussero (MI), Istituto Professionale "Gaetano Pessina" di Como, Istituto Comprensivo di Capiago Intimiano (CO), Scuole Elementari di Bratto, Dorga, Castione della Presolana, Onore, Fino del Monte, Cerete (BG), Scuola Primaria Villa d'Ogna (BG), Istituto Comprensivo di Vilminore di Scalve (BG), I Circolo Didattico di Sesto San Giovanni - via N. Bixio, Istituto Comprensivo "Serafino Belfanti" di Castelletto Ticino (NO) - plessi di Borgo Ticino, (elementari e medie), Castelletto Ticino e Dormelletto, Scuola Primaria di Soragna "Riccio da Parma" (PR) classe 2B, Liceo Scientifico "A. Volta" Milano, Bilingual European School Milano.

Grazie ai Gruppi Missionari, Parrocchie, Oratori, Istituti Religiosi: Gr. Miss. di Laxolo (BG), Gr. Miss. di Brembilla (BG), Gr. Miss. di S. Giovanni Bianco (BG), Gr.Miss. di Travagliato (BS), Gr. Miss. di S.Zenone degli Ezzelini (TV), Gr.Miss. di Parre (BG), Gr. Miss. di Poscante di Zogno (BG), Gr. Miss. di Calvenzano (BG), Gr. Miss. di Lesmo (MB),  Istituto Suore Orsoline di Gandino Scanzorosciate (BG),   Parrocchia Dio Trinità d'Amore di Vimodrone (MI), Parrocchia SS. Marco e Gregorio di Cologno Monzese (MI), Caritas Diocesana di Como, Parrocchie di Olmo al Brembo e Cassiglio (BG), Oratorio di Abbiate Guazzone - Tradate (VA), Parrocchia di Locate e Ponte San Pietro (BG), Oratorio di Cuggiago (CO), Parrocchia S. Paolo di Rho (MI) via Castellazzo.

Grazie a Comuni, Associazioni e Ospedali, Societa e Aziende: Croce Blu Gromo (BG), Croce Bianca di Savona, Ospedale Niguarda (MI), Ospedale Del Ponte - Padiglione Ottagono di Varese, Comune di Tavernerio (CO), ANA-Sezione di Milano - Gruppo Milano-Centro "Giulio Bedeschi", Comune di Vimodrone (MI), SIRTI SpA di Milano, Multilogistica Spedizioni di Segrate (MI), Centro Formazione Velica Skiffsailing di Dongo (CO), Istituto Geriatrico P. Redaelli di Vimodrone (MI), Biosfera Società Cooperativa Sociale di Como, Associazione "Il Bandolo" di Como, Associazione Cooperativa Scolastica "Il Mondo nelle mani", Sportello Scuola &Volontariato di Como, Sezione WWF di Como, Comunità Montana Alpi Lepontine, Acquaviva Italia srl di Lograto (BS), Dipendenti ASL Via Galliccioli Bergamo, CONSINFO.IT di PIFFARI Mauro - Media Val Seriana (BG), Bagno Sabbia D'Oro di Elide e Cirillo - Lido Adriano Ravenna, Comune di Ponte San Pietro (BG), dipendenti Hospira Liscate, Associazione Manitese di Gorgonzola, BG- TECH di Gabriele Berera - Seriate (BG), Legambiente Meratese Paderno d'Adda (LC), Associazione Arma Aeronautica - Sezione di Varese.

Grazie a tutte le persone che hanno portato tappi ai punti di raccolta a Milano, a Lesmo, a Parre.

Un particolare ringraziamento a chi ha concesso i mezzi di trasporto, a chi ci dà gli spazi per il deposito...

Associazione Filomondo onlus


 

 
Progetto Baby House

Una casa per gli orfani dell’Aids

Il Progetto Baby House accoglie gli orfani dell'AIDSImporto sostegno annuo 12.000,00 €uro

Sostieni questo progetto

Makalder, Kenya
Suore di Carità dell’Immacolata Concezione  di Ivrea

Attualmente ci sono 21 bambini ospitati ed il costo mensile di gestione della Baby House è pari a 1.000,00 euro. Offri quanto il tuo cuore ti suggerisce, l'entità del contributo è libera.

La costruzione dell’edificio è terminata, c’è stata l’inaugurazione ufficiale lo scorso 3 agosto 2005 con la presenza del DO (responsabile governativo del distretto di Makalder): la sua presenza ha sicuramente valorizzato quest’opera. La nuova casa può ospitare fino a 25 bimbi, attualmente ce ne sono 21, di età compresa tra 0 e 3 anni. Quattro di questi bimbi hanno incominciato a trascorrere dei periodi nelle relative famiglie per arrivare poi ad esserne inseriti definitivamente.
La nostra Associazione, come già detto, si è fatta carico del mantenimento di questa struttura (personale, medicinali, visite specialistiche, cibo, giochi ecc.) affinché a questi piccoli, già tanto provati fin dall’inizio della loro vita, non manchi nulla di ciò che è necessario.
Il nostro impegno continua, quindi, nel sostenere quest’opera in cui crediamo molto e speriamo anche Voi.
“Chi accoglie uno di questi Bambini nel mio nome, accoglie me”  (Mc. 9.37).

IL PROGETTO

La situazione
Da quando in Africa è scoppiata l’epidemia di AIDS tanti bimbi rimangono orfani. A Makalder (Kenya), grazie ad una importante donazione, le Suore di Carità della Immacolata Concezione di Ivrea saranno in grado di portare a compimento la costruzione dell’edificio, cosicché i bambini orfani avranno la loro “culla” dove poter essere accolti e cresciuti.

Obiettivi del progetto
Con il vostro aiuto, Filomondo sosterrà economicamente l’acquisto completo dell’arredamento nonché le spese di gestione mensili relative alla conduzione della casa quali: spese di personale per accudire i bambini, assistenza medico-sanitaria, luce, acqua, legna, generi alimentari e per l’igiene dei bambini, materiale per ufficio, giochi.

Preventivo del progetto
Attualmente ci sono dieci bambini ospitati ed il costo mensile di gestione della Baby House è pari a 900,00 euro, equivalente a 90,00 euro al mese per bambino.

I bimbi del ospiti del progetto baby house

 
Sviluppo completo del progetto
Una farfalla si è posata sul giardino della missione di Makalder.
Ci sono ambienti di ospitalità per 10 bimbi neonati e 10 bambini più grandi. Gli spazi sono dotati dei necessari servizi igienici; ogni stanza è visibile direttamente dalla camera degli educatori. Ci sono inoltre 2 refettori distinti per i 2 gruppi di bambini, una cucina con dispensa, la stanza di accoglienza per i visitatori e il sempre utile store (magazzino).
La pianta può far sembrare l’oggetto un po’ complicato: sono tutti volumi rettangolari disposti secondo una precisa geometria funzionale, anche ad avere al centro uno spazio da destinare a giardino interno, una vera e propria stanza giochi a cielo aperto.
Al fabbricato si accede da rampe inclinate poste verso il dispensario già esistente. Entrati si accede al giardino interno che disimpegna gli spazi cucina, refettori e accoglienza ospiti e gli spazi destinati ai dormitori. Dunque dal punto di vista della sicurezza interna non ci sono troppe porte di ingresso e uscita.
 
Tutti i volumi sono coperti con copertura a falda unica e questo facilita molto la posa delle lamiere di copertura e soprattutto elimina la presenza di colmi, compluvi o displuvi che sono un po’ i punti deboli delle coperture così fatte anche perché molto sensibili alle dilatazioni termiche, particolarmente in corrispondenza dei fissaggi alla struttura portante sottostante. Inoltre è molto più semplice la manutenzione della copertura. Ovviamente sarà possibile canalizzare l’acqua di copertura verso i tank già esistenti. Il fabbricato è in corso di realizzazione da parte di un’impresa africana locale che ha iniziato i lavori lo scorso luglio 2004.

Referente in loco del progetto
Suor Raffaella (Resp. in Kenya delle Suore di Carità dell’Immacolata Concezione di Ivrea)


 

 


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