Progetto "pozzo di Gogti" Etiopia
Mercoledì 31 Dicembre 2008 10:53

PROGETTO CONCLUSO


Dall'Associazione Amare onlus ci è pervenuta la richiesta di collaborazione per la costruzione di un pozzo a Gogti in Etiopia.

Filomondo sostiene il costo complessivo di questo progetto con 5.500 Euro.

Gogti si trova in Etiopia orientale (Somaliland) nel distretto di Jijiga.raccolta tappi per i pozzi

Descrizione del progetto:

Lo scopo del progetto è di fornire il villaggio di Gogti di un pozzo con abbeveratoio per animali, di cui possano beneficiare la popolazione del villaggio, composta da 800 famiglie e 3-4000 capi di bestiame bovino ed ovino.
Sono previste due attività.
1. la realizzazione del pozzo a mano.  Lo scavo sarà eseguito dalla ditta locale RAPID, Rural Agro-Pastor list integrated Development di Jijiga.
La comunità locale si incaricherà della sorveglianza, dell’approvvigionamento del materiale da costruzione e dell’offerta di manodopera gratuita per la movimentazione di materiali. Il pozzo sarà scavato nei pressi del fiume stagionale e la profondità di 20-25 metri sarà sufficiente per garantire una presenza d’acqua costante.
Il pozzo sarà dotato di un abbeveratoio per animali.
2. la realizzazione di un comitato di villaggio per la gestione del pozzo e la formazione igienico-sanitaria della popolazione locale. Per garantire l’accesso all’acqua alla popolazione del villaggio, lo scavo del pozzo non è sufficiente. Occorre creare un senso di responsabilità tra gli abitanti del villaggio rispetto alla gestione e alla cura della fonte d’acqua. Si provvederà pertanto alla formazione di un comitato di villaggio istruito nel corretto utilizzo dell’acqua e nell’aspetto igienico-sanitario. Inoltre verranno identificate all’interno del comitato figure incaricate della raccolta dei fondi per la manutenzione del pozzo.

Motivazioni:

Il Somaliland è una regione remota dell’Etiopia orientale, al confine somalo. E’ un’area prevalentemente desertica, colpita nel 2006 da un’emergenza idrica dovuta alla scarsità delle piogge stagionali, che ha prosciugato le fonti di approvvigionamento idrico ed esaurito i pascoli, costringendo la popolazione locale – che vive prevalentemente di pastorizia – a migrazione forzata.
Conseguentemente, la situazione igienico-sanitaria ha assunto caratteri di forte compromissione: carestia, moria di bestiame, epidemie.
Inoltre, l’attività prevalente è la pastorizia. La carenza d’acqua e la scarsità di pascoli inducono gli uomini a spostarsi per km nelle zone più fertili, lasciando la famiglia per molti mesi l’anno. Alle donne compete quindi il lavoro domestico, la cura dei figli e l’approvvigionamento di legna ed acqua. Anche i bambini percorrono a piedi ogni giorno decine di km per rifornirsi con taniche d’acqua nei pozzi più vicini oppure ricavano l’acqua dalle pozzanghere lungo la strada. Di fatto, non hanno accesso all’istruzione, pur in presenza di una scuola primaria locale.
Stanti le descritte motivazioni, il progetto si articola intorno a tre obiettivi fondamentali:
1. migliorare l’accesso all’acqua della popolazione locale. La disponibilità d’acqua consentirà la pratica di attività agricole e di pastorizia e stabilizzerà la popolazione locale;
2. sensibilizzare ai problemi igienico-sanitari legati al’utilizzo dell’acqua;
3. migliorare le condizioni di vita di donne e bambini, cui il Comitato di Villaggio deve garantire l’istruzione primaria.

Preventivo di spesa: 5500 euro
comprende: scavo del pozzo (a mano) fino a 25 metri, installazione di una pompa a mano, trasporto materiali da Jijiga, realizzazione abbeveratoio per animali e recinzione.

Responsabile del progetto:
Don Gianni Premoli , St. Joseph Catholic Church – P.O. BOX 73 -  Jijiga (Hararge) – Etiopia


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